Un omaggio dell'arte moderna al genio rinascimentale di Sandro Botticelli. E' la mostra 'Botticelli Reimagined', la più grande sul maestro fiorentino nel Regno Unito dal 1930, che si tiene al Victoria and Albert Museum di Londra dal 5 marzo al 3 luglio. In 150 opere, dai Preraffaelliti a Magritte, fino ad Andy Warhol, emerge la straordinaria influenza che il pittore ha esercitato sulla creatività di altri grandi artisti a distanza di secoli.
La mostra si sviluppa dal 'Ritratto di Esmeralda Brandini', che Botticelli realizzò nel 1475 circa e che si trova nella collezione della galleria londinese da oltre un secolo. Si pensava che il vecchio proprietario, il grande esponente dei Preraffaelliti Dante Gabriel Rossetti, nell'800 avesse modificato l'opera dando quella particolare tinta rossa ai capelli del soggetto. E invece, grazie a nuove tecnologie che hanno permesso di analizzare gli strati di pittura del quadro, si è scoperto come la scelta del colore fosse stata del maestro rinascimentale. A dominare l'immaginario di molti artisti nei secoli c'è la Venere di Botticelli. Il cinese Yin Xin in un quadro del 2008 la 'reinterpreta' con gli occhi a mandorla, mentre l'americano David LaChapelle in un'opera del 2009 mette al posto della dea una modella bionda, circondata da un tripudio di colori. E ancora la 'Nascita di Venere' ha ispirato un abito femminile nella collezione primavera-estate 1993 degli stilisti Dolce e Gabbana.
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