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I 150 anni di Kipling e dei Libri della giungla

I 150 anni di Kipling e dei Libri della giungla

Sempre letto dai ragazzi oggi nel Web impazzano versi di ''Se''

ROMA, 28 dicembre 2015, 18:43

di Paolo Petroni

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Libro della giungla, nuovo film in sala ad aprile - RIPRODUZIONE RISERVATA

Libro della giungla, nuovo film in sala ad aprile - RIPRODUZIONE RISERVATA
Libro della giungla, nuovo film in sala ad aprile - RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il nome di Rudyard Kipling, di cui il 30 dicembre ricorrono i 150 anni dalla nascita, è legato all'India e alla grandezza dell'Impero britannico, di cui fu cantore esaltandone gli ideali ma, è bene dirlo subito, nei suoi libri che contribuirono a creare quell'immaginario non tralasciò mai gli aspetti più negativi o duri del colonialismo. Il ''Libro della giungla'' (che nel 1907 gli valse il premio Nobel per la letteratura) ''Kim'' e ''Capitani coraggiosi'' sono i titoli che lo resero famoso e ne fecero uno dei grandi scrittori per ragazzi, pur se oggi la sua notorietà si lega in parte anche alle sue poesie e in particolare ai versi di ''If'' (Se) che impazzano sul Web: ''Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te / la perdono, e te ne fanno colpa./ Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,/ tenendo però considerazione anche del loro dubbio./ Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare / (........) / Se saprai riempire ogni inesorabile minuto / Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,/ Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,/ E - quel che più conta - sarai un Uomo, figlio mio!'' Anche se de Il libro della Giungla, arriverà un nuovo film ispirato al classico della Disney, diretto da Jon Favreau, e sarà nelle sale italiane il 14 aprile 2016 in un emozionante formato live action.
    Kypling, morto a Londra nel 1936 e sepolto nell'Abbazia di Westminter, nato a Bombay da un ufficiale inglese nel 1865, crebbe in Inghilterra lontano dai genitori e quando non fu giudicato intellettualmente all'altezza per essere ammesso a Oxford, il padre lo madò a lavorare in Pakistan da dove, qualche anno dopo, nel 1882 si trasferì in India rimanendovi sette anni, prima di intraprendere un lungo viaggio tra Cina e Giappone che lo avrebbe portato in America, dove si sposò, visse nel Vermont e tornò in Inghilterra nel 1897 con i manoscritti che gli diedero rapidamente un'incredibile popolarità come scrittore.
    Durante la prima guerra mondiale svolse il lavoro di corrispondente di guerra e corrispondente dall'Europa continuò a scrivere dopo la pace. La sua fama, sino a prima della guerra, era tale che due cittadine del Michigan vennero ribattezzate una Kipling e una Rudyard, mentre Robert Baden-Powell utilizzò come strumenti pedagogici nello scautismo in particolar modo Il libro della giungla, testo che fa da sfondo alle attività svolte dagli scout più piccoli, chiamati lupetti, in riferimento al ragazzo-lupo Mowgli.
    ''Il libro della giungla'' del 1984, seguito da un secondo ''Libro della giungla'' nel 1895 (da cui vennero tratti due fortunati cartoon Disney nel 1967 e nel 2003, da cui ora il film in sala il prossimo 14 aprile), raccontano appunto le avventure dell'orfano Mowgli allevato da una lupa e dei suoi amici, l'orso Baloo e il pitone Kaa, che combattono le scimmie cattive e altri esseri malvagi, finche lui si spinge al di là del bosco, dove vivono i contadini e incontra una ragazza che a un certo punto gli dirà: ''Ma tu sei nato uomo!''; cui lui risponde ''Ora lo so, perchè il mio cuore è in mano tua''. Sono tanti racconti visionari e di forte e coinvolgente immaginazione che si intrecciano tra romanzo d'avventure e apologo, per sostenere, attraverso la vita degli animali (quindi facendone come dei punti di una legge di natura), i valori e i principi della civiltà britannica d'allora, dal rispetto delle gerarchie nella società e in famiglia al rispetto della proprietà, dalla capacità di autocontrollo allo spirito di solidarietà. Oltre a un bella autobiografia, ''Something of myself'', Kipling scrisse moltissimo e pubblico tanto, debuttando ventenne con una raccolta di versi e una di racconti, cui seguirono libri di viaggi, di narrativa e una raccolta di ballate dal sapore militare. Durante gli anni americani scrisse i due ''Libri della giunga'' e ''Capitani coraggiosi'' cui, in Inghilterra, seguirono il non meno fortunato ''Kim'' e tante altre opere. Nel 1903 le poesie di ''The five nations'' celebrano quell'idea imperialistica di cui era il rappresentante più accreditato. La sua fiducia in tali ideali, anche quando con la guerra il mondo cambia e lui professa un blando pacifismo, lo fecero rapidamente passare dalla gloria a una sorta di dimenticatoio, ma i suoi romanzi maggiori continueranno a avere vita propria e ancora oggi sono letti dai ragazzi di tutto il mondo.
   

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