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Baglioni-Morandi, viviamo tra duetto e duello

Baglioni-Morandi, viviamo tra duetto e duello

Gianni, 'nostra forza è diversità'.Claudio, 'ci sarà anche gara'

ROMA, 07 ottobre 2015, 13:37

Redazione ANSA

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   Gianni punta sulla diversità: "le nostre differenze sono la forza della spettacolo, se fossimo uguali sarebbe una palla". Claudio, invece, dice scherzando che "ogni cosa si gioca tra duetto e duello". I due Capitani Coraggiosi, Morandi e Baglioni, sono pronti a salire tra poco sul palco del Centrale del Tennis al Foro Italico per il debutto della loro avventura in musica e parole: per ora dieci date a Roma, più altre due serate speciali l'1 e 2 ottobre annunciate oggi. Per il resto si vedrà. E se per Morandi dividere la scena con un collega non è una novità, per il cantautore romano, che in tanti anni di carriera non aveva finora mai ceduto alle sirene di collaborazioni o tour in 'condominio', è un vero e proprio debutto. "Una sorta di compromesso storico con l'interprete italiano per eccellenza. E stavolta sento che la responsabilità è doppia, per aver avallato e garantito per questa macchina che è il progetto Capitani Coraggiosi", spiega Baglioni che - come sua abitudine - non ha lasciato niente al caso. "Controlla luci, costumi, scenografia, ci manca solo che vada ad attaccare i manifesti in giro", lo canzona bonariamente Morandi che - racconta - è stato bacchettato più volte dal collega. "Lui è preciso e concentrato, io leggermente più distaccato ma per me un errore può anche far spettacolo, per lui no: ieri in prova me ne ha contati 7. Le sue canzoni, però, a differenza delle mie, sono difficili, con testi impossibili da ricordare", si giustifica, lui che nonostante i 57 anni di carriera ha ancora voglia di sperimentare, di mettersi in gioco.
    E la conferma la dà il suo compagno di palco: "la sua caratteristica è la competitività. Tra noi ci sarà anche un po' di gara". La scaletta non è stato un aspetto trascurabile del progetto, che ha preso vita 12 anni dopo i primi abboccamenti.
    "Solo per stare stretti sui grandi successi, avevamo una lista di 80 canzoni, ne abbiamo dovute tagliare più della metà", spiega Gianni con Claudio che non si lascia sfuggire l'occasione per rispondere con ironia: "Il problema era anche la lunghezza: certe mie intro durano più delle sue canzoni". Oltre a cantare insieme tutte le 37 canzoni in scaletta (dal brano scritto per l'occasione Capitani Coraggiosi alle evergreen Poster, Banane e Lamponi, Avrai, Bella Signora), i due si scambieranno le hit: Sabato Pomeriggio per Morandi, Non son degno di te per Baglioni.
    In più ogni sera ci sarà un omaggio ai grandi della canzone italiana. "Stasera faremo Il nostro concerto di Umberto Bindi, ma tra gli altri ricorderemo anche Lucio Dalla, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Lucio Battisti".
    La vera avventura per i Capitani Coraggiosi è proprio attraversare il loro sterminato repertorio per la gioia dei fan.
    "Sarà divertente vedere la reazione del pubblico". Anche se qualche "purista" guarderà da lontano l'evento. "Qui ci saranno solo gli scambisti", è la battuta di Baglioni che anche sul futuro e le richieste per un tour che arrivano da tutta Italia risponde con ironia: "L'unione sì, il viaggio di nozze no". 

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