In sala Pixels (SCHEDA ANSA CINEMA), la commedia d'azione di Chris Columbus, con Adam Sandler alle prese con videogame tramutati in mostri alieni.
Nel cast anche Kevin James, Joshua Gad, Peter Dinklage, Michelle Monaghan
Clip: caccia a Pac-Man
LA RECENSIONE - Era l'epoca degli Atari, delle prime console e ai videogiochi si giocava nei cabinati dei bar accanto ai flipper. Si cercava di essere piu' veloci degli alieni invasori (Galaga), guidare un pallino giallo per strade labirintiche popolate di fantasmi (Pacman), diventare Mario (si proprio lui) e schivare gli oggetti lanciati da uno scimmione (Donkey Kong), essere uno gnomo e sparare missili ad un vermetto (Centipede). Erano i primi anni '80, quelli dell'alba dei videogame. E l'inizio anche delle leggende metropolitane legate ai giochi E.T. e PAc-Man
Pesca nella nostalgia, quella che ha fatto diventare trend il retrogaming, la nuova commedia di Chris Colombus 'Pixels', il film Columbia in sala da Warner Bros. (Il photocall a Parigi con Serena Williams)
Chi ha detto che i nerd sono bamboccioni e basta? Se per loro l'epoca in cui idolatrare Tohru Iwatani, il programmatore della Namco inventore di Pac Man non e' mai passata e in segreto hanno continuato a giocarci in cantina di nascosto, ecco che possono tornare utili. L'America infatti e', tanto per cambiare, sotto una grave minaccia di invasione. Il pericolo stavolta viene da dove proprio non te lo aspetti: ossia dai vecchi innocui e talvolta teneri videogiochi, come il giallino Pac Man, tramutati in perfidi alieni. Chi puo' salvare la democrazia? Non certo i Navy Seals, addestrati a tutto ma troppo giovani per aver giocato a Centipede. Per fortuna, si e' detto che e' una commedia e pure ironica, il presidente degli Stati Uniti d'America (Kevin James) sovrappeso e in calo nei sondaggi, e' un ex compagno di pomeriggi ai videogiochi di un super asso del gaming, uno che ai suoi tempi gli alieni di Galaga se li beveva a fotoni.
Ora il campione in questione (Adam Sandler) aggiusta tristemente i televisori, ma il suo momento di gloria e' arrivato. Lui e una squadra male assortita di nerd mai cresciuti, compreso un baro del gaming tirato fuori per l'occasioni dal carcere di sicurezza, sono pronti a servire l'America. L'eterno refrain dell''arrivano i nostri' si aggiorna: non piu' cowboy ma videogiocatori. Chris Columbus, il regista di Mamma ho perso l'aereo, di Harry Potter e di Percy Jackson e Una notte al museo firma una commedia d'azione divertente.
"Leggendo lo script di Pixels l'ho trovato talmente unico ed originale, che non potevo non farlo", dice. "Mi e' piaciuta molto l'idea della commedia mista all'azione, scorgendo l'opportunita' di realizzare quel che fin dai tempi di Harry Potter non ho potuto. Mi ha permesso di spingere la commedia, per quanto possibile, ma anche di creare un film intriso d'azione ed avventura. Questo film portera' gli spettatori indietro negli anni '80 in modo nostalgico ed evocativo".
I protagonisti 'pixelati' sono come un all-star team degli anni '80: Pac-Man, Donkey Kong, Centipede, Galaga, Frogger, Q*bert e Space Invaders, tra i tanti. Columbus sostiene che un altro motivo che lo ha attratto al progetto e' stata la possibilita' di fare un film rivolto ad un pubblico di tutte le fasce d'eta'. "Naturalmente, i genitori ricorderanno di aver giocato con questi videogames nelle sale giochi, ed i loro figli saranno altrettanto stupiti dai personaggi: nel film ci sono un centinaio di battute familiari ai genitori, ed un altro centinaio adatte ai loro figli", spiega. "Aleggia una grande nostalgia di questi giochi, e degli anni '80 in particolare. L'ho percepita varie volte, parlando anche con i ragazzi del college del loro film preferito, I Goonies. Quell'epoca e' rimasta nel cuore di tutti".
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