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Un mese senza Pino Daniele, da Eros a Jovanotti gli amici lo ricordano

Un mese senza Pino Daniele, da Eros a Jovanotti gli amici lo ricordano

Il 3/2 Speciale Unici su Rai2, omaggio anche dai Servillo

ROMA, 04 febbraio 2015, 18:01

Silvia Lambertucci

ANSACheck

Pino Daniele - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pino Daniele - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pino Daniele - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il registro della sua scuola elementare, la pizzeria dove scrisse le prime canzoni, il bar di 'Na Tazzulella 'E Café. Ma anche filmati inediti di una festa con Maradona o del backstage di Umbria Jazz, nel '92, con Massimo Troisi, fino a vecchissimi provini dove ci si emoziona con la versione embrionale di Napule è.
    A un mese dalla scomparsa, Rai2 ha dedicato a Pino Daniele una serata speciale di 'Unici' con gli amici, i colleghi, i compagni di una vita. Da Lina Sastri che presta la sua voce alla narrazione fino a Eros Ramazzotti che si commuove ricordando i momenti convulsi dell'ultima notte.

La trasmissione, intitolata "Tu dimmi quando", ha totalizzato 1 milione 460 mila telespettatori pari al 5.44% di share.

In onda il 3 febbraio in prima serata, "Tu dimmi quando- Pino Daniele", spiega l'autore e regista del programma Giorgio Verdelli, "è il ritratto del musicista, ma anche della città e dell'esplosione di creatività che negli Anni 80 ha reso Napoli protagonista di una stagione indimenticabile". Perché l'importanza di Pino Daniele, dice, "va molto al di là della valenza musicale delle sue canzoni".

Con la voce intensa della Sastri a tessere le fila del racconto, lo Speciale di Unici, mette quindi insieme le testimonianze dei suoi amici e collaboratori a cominciare da James Senese, Tullio De Piscopo, Toni Esposito, Rino Zurzolo, Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Enzo Avitabile, Rocco Hunt e Clementino. Ma non solo. A Edoardo Bennato, che con Pino Daniele ha condiviso anche alcuni musicisti, il compito di ricordarne le origini musicali. Poi ci sono le testimonianze di Roberto De Simone, fondatore della compagnia di canto popolare e del regista Mario Martone. Ma anche un ricordo di Jovanotti da New York. L'abbraccio di Ornella Muti. E un omaggio speciale dei fratelli Servillo, con Peppe che ricorda il duetto per Terra Mia e Toni che si sofferma sul carattere riservato dell'amico Pino, che forse non avrebbe gradito tutti i ricami dei media dopo la sua morte.

Accompagnate da Enzo Gragnaniello, che di Pino è stato anche compagno di scuola e di scorribande, le telecamere di Unici tornano nella Napoli dell'infanzia e della giovinezza dell'autore di Napule è, dalla scuola elementare che i due frequentavano insieme e dove si è ritrovato il loro registro di classe, fino al Bar Battelli, quello di 'na tazzuriella 'e café, dove Enzo faceva il garzone. Altra tappa obbligata alla pizzeria del Gallo, nel rione Sanità, dove Pino ha scritto le sue prime canzoni, spesso appuntandole sui tovaglioli. Non mancano i filmati, molti dei quali tra l'altro inediti. Dalle immagini di una festa privata - siamo nel '90 - dove Pino Daniele suona 'Quando' ma anche una cover di Hendrix, al backstage di Umbria Jazz dove arriva l'amico Troisi. Oppure la festa in casa di Ciro Ferrara, con Pino che suona Je so Pazzo e Maradona che balla con gli altri calciatori del Napoli. O Pino che prova le sue canzoni con Troisi. E ancora, i ricordi di Gianni Mina' e di Renzo Arbore, i racconti del fratello Nello, gli scatti inediti fatti dal leader degli Osanna Lino Vairetti. Ci sono gli amici napoletani. E i tanti incontrati via via sulla strada del successo. Come Ramazzotti, che Pino conobbe nel 1988 in Francia e al quale regalò anche una sua chitarra, una Gibson che il cantautore romano ha usato a lungo. "Eros è stato veramente un grande amico - ricorda oggi Verdelli- insieme hanno fatto tante cose, condiviso anche momenti con le famiglie".
Tanto che quella notte, quando Pino si è sentito male in Toscana e la corsa verso l'ospedale di Roma è finita in tragedia, è stato proprio lui, Ramazzotti, il primo a dare la notizia con tweet che rimarrà nella storia. A quelle parole addolorate, postate insieme ad una foto sorridente di Pino, Eros non aveva più voluto aggiungere altro. Davanti alle telecamere di Unici spiega di aver agito d'istinto. "Ho sentito di fare una cosa con il cuore", racconta. E' passato un mese. Il grumo dell'emozione è ancora tutto lì, a chiudere la gola.

Una "importante piazza" di Napoli sarà dedicata a Pino Daniele entro quest'anno. Lo ribadisce il sindaco Luigi de Magistris che ha incontrato Alessandro Bello, promotore di una raccolta firme per l'intitolazione della piazza. La raccolta firme, in meno di un mese, ha raccolto l'adesione di più di 10mila persone sulla piattaforma digitale www.change.org. Il sindaco ha accolto e recepito la petizione con le firme raccolte. "Condivido in pieno l'iniziativa spontanea nata in rete. Come abbiamo già detto tante volte saranno moltissime le iniziative per ricordare Pino Daniele. Tra queste sicuramente l'intitolazione di una importante piazza di Napoli alla sua memoria entro il 2015. Come stiamo facendo già in queste settimane decideremo tutti insieme, con la famiglia e con i napoletani i modi e i tempi per farlo nel miglior modo possibile", sottolinea il sindaco. 
   

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