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Dear Jack, voliamo alto ma con piedi per terra

Dear Jack, voliamo alto ma con piedi per terra

Dopo l'apertura dei concerti dei Modà, annunciato minitour nei palazzetti

ROMA, 21 luglio 2014, 19:19

Claudia Fascia

ANSACheck

Dear Jack - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dear Jack - RIPRODUZIONE RISERVATA
Dear Jack - RIPRODUZIONE RISERVATA

La gavetta, per loro, sembra essere solo una pura formalità. Niente locali underground, niente feste di piazza o festival per giovani emergenti: i Dear Jack, la band rivelazione del 2014 "targata" Amici, hanno preso la rincorsa e hanno spiccato il volo. Un volo che li ha portati negli ultimi giorni a esibirsi dove altri arrivano dopo anni di carriera: allo Stadio Olimpico e a San Siro, seppure come opening act dei concerti dei Modà. E a ottobre prenderà il via un minitour tutto loro nei palazzetti. "Volare in alto, ma tenendo i piedi per terra è il nostro motto", racconta all'ANSA Alessio, il leader della band, raggiunto a Verona dove si sta girando il video del brano "Ricomincio da me", che sarà disponibile dal 23 agosto. "E' vero, siamo partiti dall'ultimo step: lo stadio. E' stata un'emozione mai provata prima. All'Olimpico, l'11 luglio, c'erano più di 40 mila persone - spiega ancora Alessio - una marea umana che faceva un po' paura. E' andata bene, anche se abbiamo pagato un po' di insicurezza. A San Siro, una settimana dopo, a parte le pelle d'oca davanti agli oltre 50 mila spettatori, ci sentivamo più sicuri, a casa. E' come se avessimo rotto il ghiaccio".

   Esibizioni che sono anche le prove generali per il minitour nei palazzetti, annunciato proprio oggi (prevendite al via da domani): il 4 ottobre al Pala Credito di Romagna di Forlì, l'11 al PalaLottomatica di Roma, il 18 al PalaPartenope di Napoli, il 25 al Mediolanum Forum di Assago (Milano). Per i fan una sorpresa: chi acquisterà nei palazzetti una copia del disco riceverà un pass per incontrare la band e farsi autografare il poster contenuto nel disco. "Puntiamo in alto, sì. Siamo un po' visionari e ci crediamo", dice il frontman della band che come gruppi di riferimento cita Coldplay, Muse e Queen. Per mettere in piedi un live come si deve, i Dear Jack oltre agli otto pezzi del loro album d'esordio "Domani è un altro film - parte prima" (già disco di platino e album più venduto del primo semestre 2014) proporranno cover del passato in stile Dear Jack. Una "parte seconda" del disco, invece, arriverà con l'anno nuovo: "e a quel punto saremo pronti per un concerto tutto nostro. Magari l'estate prossima".

   Il successo dei Dear Jack ha mosso i primi passi ancora prima della fine del talent di Canale 5, con il disco in cima alla classifica dei dischi più venduti. "Io ero all'oscuro di quello che stava succedendo fuori. Mi sono reso conto che qualcosa stava cambiando quando in una delle puntate del serale tutto il pubblico cantava il mio brano. Ho capito in quel momento che il progetto stava andando bene. La vera vittoria sarà continuare su questa strada", spiega ancora Alessio che non teme l'etichetta del talent sulla carriera dei Dear Jack. "Siamo usciti da Amici, questo è un dato di fatto. Non abbiamo vinto, ma abbiamo conquistato il Premio della Critica, e questo ci rende orgogliosi". Nessun rimpianto per gli inizi caratterizzati da metal e rock. "Con il tempo sono diventato aperto a diversi generi musicali. Ora non tornerei indietro, amo quel che facciamo, anche se qualcuno la considera musica commerciale". Per il futuro, Alessio non esclude la partecipazione a Sanremo: "Siamo amici di Carlo Conti, ma è ancora presto per parlarne. Comunque il Festival è una cosa da fare almeno una volta nella vita".
   

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