Oggi la reintitolazione dell'aeroporto a Pio La Torre, ieri per la vittoria di suor Cristina a The Voice. Comiso è in festa. Il successo della manifestazione canora ha ancora echi nella città del Ragusano.
Tutti parlano con soddisfazione e gioia della 'concittadina' famosa, tranne i genitori. Vincolati, pare, da un contratto di esclusiva e trattenuti anche da una certa ritrosia personale a parlare in pubblico. Per questo avrebbero rifiutato, con cortese fermezza, anche interviste a testate nazionali e internazionali.
Alcuni zii hanno rotto la consegna soltanto nella serata che ha incoronato la nipote vincitrice: "Abbiamo sperato nella vittoria fin dal primo momento - ha commentato Nunziella Rizza - sapevamo quale carica Cristina ha, la sua determinazione. Ci ha colpito il suo messaggio finale, la recita del padre Nostro".
Per lo zio Luigi, che si è detto "molto emozionato", il successo di suor Cristina "è stato molto bello". Sua moglie Maria Grazia Firrito ha rivelato che "Cristina trasmette serenità" e il suo successo è "un sogno che si realizza". Il parroco, don Angelo Strada, ha seguito la sua formazione catechistica nella chiesa di sant'Antonio. Da alcuni anni è parroco nella chiesa di San Giovanni battista, a Santa Croce Camerina. Ha presieduto lui, nel luglio 2012, a Siracusa, la celebrazione nel corso della quale Cristina ha fatto la sua professione religiosa, emettendo i voti nelle mani della Superiora generale. "Chi l'avrebbe mai detto? Non ho mai seguito queste trasmissioni - ha ammesso sorpreso - ma Cristina è stata capace di questo! Sapevo che ce l'avrebbe fatta! Voleva testimoniare Cristo. E l'ha fatto! Certo, ha preso tutti in contropiede...".
Don Franco Ottone è stato suo docente di religione, quando frequentava l'Istituto tecnico commerciale: "L'immagine di suor Cristina - ha affermato il sacerdote - è profezia dei tempi nuovi della Chiesa che deve uscire all'esterno. Dicono che l'abito non fa il monaco, ma in questo caso è anche l'abito, ma soprattutto la sua scelta di vita, ad aver colpito tutti. Non si fanno 50 milioni di visualizzazioni solo perché si indossa un abito. Se suor Cristina, con il suo "abito", riesce a fare questi ascolti, vuol dire che la tv ha bisogno di questo...".
Il sindaco Filippo Spataro ha affermato che "Comiso è orgoglioso di suor Cristina: i tempi cambiano, nostro Signore trova strade sempre diverse per parlare e per annunciare il vangelo. Cristina fa tutto questo". "L'attendiamo - ha annunciato - e siamo pronti a dirle la nostra gioia ed il grazie che merita!".
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