C'è anche Alaa al-Dali, capitano
dei Gaza Sunbirds, tra gli atleti in gara oggi a Maniago
(Pordenone) nella Coppa del Mondo di Paraciclismo. La
partecipazione dell'atleta palestinese è rimasta in dubbio fino
all'ultimo per la mancanza del visto, che è stato infine
concesso al capitano al-Dali e all'allenatore della squadra,
Hassan AbuHarb. La notizia della mancanza del visto era
circolata molto sui social nelle scorse settimane, e ne era nata
anche una petizione su Change.org.
Il capitano dei Sunbirds incontrerà oggi due bambini
palestinesi rifugiati a Trieste, per i quali è un vero eroe.
I Gaza Sunbirds sono una squadra di ciclisti amputati,
ragazzi che hanno perso le gambe durante la protesta pacifica
della Marcia del Ritorno o in precedenti attacchi. La squadra è
stata fondata due anni fa con l'obiettivo di competere alle
Paralimpiadi del 2024: la partecipazione alle qualificazioni
aumenterà notevolmente le possibilità di ottenere una wild card.
Gli atleti sono stati costretti ad interrompere gli
allenamenti lo scorso ottobre a causa dell'attacco di Israele
alla Striscia di Gaza. Ma i Sunbirds non sono solo ciclisti: si
sono messi a disposizione delle loro comunità distribuendo aiuti
del valore di oltre 130 mila euro, rischiando le proprie vite.
"Lo sport è estremamente importante per noi perché è l'unico
ambiente in cui la Palestina è riconosciuta ufficialmente: è
l'unico modo che abbiamo per portare la nostra bandiera a
livello internazionale" ha commentato Karim Ali, co-fondatore e
coordinatore internazionale dei Gaza Sunbirds.
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