Circa 180.000 prodotti per la cura
della persona e accessori, ritenuti non sicuri o non conformi
alle normative comunitarie, sono stati sequestrati dalla Guardia
di Finanza di Bologna nei controlli effettuati al 'Cosmoprof
Worldwide Bologna 2024', la kermesse dedicata al mondo della
cosmesi che si è conclusa domenica al quartiere fieristico.
Si tratta - spiegano le Fiamme Gialle in una nota - di
prodotti di bellezza, cosmetici, profumi, gel e lozioni, oltre
ad accessori per trattamenti di bellezza, non sicuri o posti in
vendita senza alcuna indicazione circa la provenienza e la
composizione degli stessi, in violazione dell'articolo 19 del
Regolamento CE n.1223/2009.
Nell'ambito degli stessi accertamenti, mirati anche al
contrasto del lavoro nero, sono emerse 13 posizioni irregolari:
in prevalenza promoter e addetti alla ricezione del pubblico,
assunti senza regolare contratto. I finanzieri hanno segnalato
queste violazioni all'Inps e all'Ispettorato del Lavoro, per le
relative sanzioni da fare scattare per i datori di lavoro.
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