"Viviana e Gioele non avevano il
cuore spento, non perdiamo nemmeno noi la speranza". Lo ha detto
durante l'omelia Padre Cleto D'Agostino, parroco di Venetico,
che conosceva la famiglia Mondello, nell'omelia per i funerali
al Duomo di Messina. "Sentiamoci in famiglia - ha aggiunto -
sono veramente onorato di essere stato il parroco di una bella
famiglia come quella dei Mondello - Parisi e non dimenticherò
mai come sono stato accolto da loro prima e dopo la nascita di
Gioele. Sono lieto oggi in tanti siamo qui vicini, e pochi
giorni fa una scuola di Venetico è stata dedicata Gioele.
Condividiamo in questo momento insieme. Dopo tanta attesa e che
le carte hanno detto la loro verità, cala il sipario, ma non è
la fine di tutto. E' ora il momento della preghiera". "Anche
quando ci sono momenti inspiegabili, quando perdiamo le nostre
certezze - ha sottolineato il sacerdote - dobbiamo trovare la
forza. E' morta una mamma con il suo bambino ed è una cosa
terribile, ma ogni giorno in Italia muoiono tanti bambini: ad
esempio per gli aborti, ma nessuno se ne accorge e nessuno
indaga. Noi abbiamo la speranza perché sappiamo che non esiste
solo questa vita lo sapeva Viviana: che un giorno ha scritto
riepilogando le sue emozioni dicendo buon giorno ai suoi cari e
Dio. Ma cosa fare ? Non bisogna fare - ha concluso padre Cleto -
ma credere e non perdere la speranza"
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