Era uscito dal carcere con un
permesso premio di 4 giorni, ottenuto grazie all'affidamento a
una parrocchia della città, Luigi Candia, il detenuto di 41 anni
arrestato ieri dagli agenti del commissariato Vicaria Mercato
perché trovato in possesso di una pistola con il colpo in canna.
Candia sta scontando una pena per l'efferato omicidio di un
26enne e il tentato omicidio della compagna di quest'ultimo,
avvenuto nel rione Traiano, nel febbraio 2011, a colpi di
coltello. Una aggressione scattata al culmine di una lite a casa
della coppia, dopo i pesanti apprezzamenti rivolti da Candia
alla donna del 26enne. Dieci anni fa gli inquirenti non
esclusero che a riscaldare gli animi potessero essere state
questioni legate alla droga.
Candia è stato arrestato in piazza Garibaldi mentre viaggiava in
auto, una Panda, insieme con la moglie. Aveva con sé un una
pistola Viking semiautomatica clandestina di fabbricazione russa
calibro 9x19 con colpo in canna, cane armato e serbatoio
contenente altri 13 proiettili. Lui è stato arrestato per porto
e detenzione di arma clandestina e ricettazione, mentre la
donna, una 37enne napoletana, è stata denunciata per
ricettazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA