Da Federica Pellegrini a Gregorio
Paltrinieri, da Tania Cagnotto a Filippo Magnini. I campioni del
nuoto ci mettono la faccia e lanciano sui social l'hashtag
#salviamolepiscine, un appello al governo per la riapertura
degli impianti al coperto, su cui ancora non è stata presa una
decisione. "Siamo tutti partiti da realtà piccole per poi
arrivare qui - spiega Paltrinieri dagli Europei di Budapest - I
bambini, gli amatori non nuotano ormai da due stagioni. Se mi
avessero tolto la piscina da ragazzino sarei impazzito". "Il
nostro mondo sta soffrendo, le nuovissime generazioni e tutto il
settore 'amatoriale' (diciamo così anche se sono considerata per
legge anch'io un'atleta amatoriale) - scrive Federica Pellegrini
su Instagram - sono fermi da quasi un anno e ovviamente gli
impianti ne soffrono di conseguenza. Siamo tutti partiti dalla
nostra piccola piscina di paese!! E questo deve continuare ad
esistere per preservare la nuova generazione di nuotatori!! Ci
conto!!". La sintesi della situazione attuale arriva dalle
parole del presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. "Abbiamo
perso campioni del futuro; magari se avessero trovato chiuso i
genitori di Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri li
avrebbero indirizzati ad un altro sport piuttosto che lasciarli
poltrire - il suo commento dall'Ungheria - Stiamo perdendo
piscine che senza adeguati sostegni economici diretti e
indiretti chiuderanno e di conseguenza praticanti e futuro". E,
proprio per tenere alta l'attenzione in occasione della cabina
di regia di oggi, il movimento si è dato appuntamento online
alle 18, invitando appassionati e tesserati a pubblicare
un'immagine di colore blu "come il colore che rappresenta
l'acqua" accompagnata dall'hashtag #salviamolepiscine.
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