"Siamo contenti per la zona
bianca ma questo non è un liberi tutti ma è un inizio per
lavorare in sicurezza. Continuiamo ad applicare i nostri
protocolli però attenzione: per poter ripartire e tornare al
nostro lavoro dobbiamo accompagnare questa ripartenza ad una
fermezza e una rigidità nei controlli". E' l'appello che lancia
il presidente della Fipe-Confcommercio Sud Sardegna, Emanuele
Frongia, ai suoi colleghi ristoratori e baristi che da oggi in
Sardegna potranno tenere aperti i locali rispettivamente sino
alle 23 e sino alle 21.
"Siamo noi che decidiamo con queste nostre azioni se poter
passare un'estate lavorativa e finalmente convivere con questa
situazione Covid - aggiunge - Poi sicuramente la vaccinazione e
gli screening ci aiuteranno a essere più tranquilli però vi
prego di mantenete i protocolli sicurezza: so che in certe
situazioni è difficile ma la riuscita di questa stagione estiva
e ovviamente del turismo in Sardegna passa attraverso la nostra
responsabilità passa attraverso la nostra fermezza".
Frongia è anche consapevole che gli esercenti dei locali
pubblici "non possono essere gli unici a controllare questa
situazione". Ecco quindi l'invito alle istituzioni e alle forze
politiche "per esserci vicini in questa frase e per ritornare
finalmente a vivere in serenità".
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