"La vendita della villetta di Cogne
è sospesa. Con la famiglia Franzoni non stiamo facendo
trattative, stiamo ricevendo le somme. L'asta stava andando
avanti, ma è stata fermata perché i coniugi Franzoni hanno
iniziato a pagare". Lo ha detto l'avvocato Carlo Taormina,
ospite della trasmissione "Iceberg Lombardia" in onda questa
sera su Telelombardia, in merito all'asta per la vendita della
villetta dei Franzoni a Cogne, teatro il 30 gennaio del 2002
dell'omicidio del piccolo Samuele Lorenzi.
"Non ci siamo messi d'accordo con un piano di rientro, ma - ha
aggiunto il legale rispondendo alle domande del conduttore Marco
Oliva - sulla parola. Ci ho già pagato le tasse sulla cifra
che è arrivata. Una quota è arrivata e siamo già d'accordo,
grosso modo, su quando arriverà la prossima, gli ho dato tempo
fino a giugno. Ma non faccio il persecutore".
L'asta, che era in programma domani in Tribunale ad Aosta, è
stata sospesa lo scorso 4 febbraio fino al 30 giugno prossimo
dal giudice Paolo De Paola dopo che Taormina, in qualità di
creditore, non si è opposto alla richiesta di sospensione. In
base a una sentenza civile passata in giudicato a Bologna,
Annamaria Franzoni deve al suo ex legale oltre 275 mila euro per
il mancato pagamento degli onorari difensivi, divenuti circa 450
mila nell'atto di pignoramento.
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