Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio nel Foggiano, fermato un uomo di 46 anni

Femminicidio nel Foggiano, fermato un uomo di 46 anni

L'indagato: 'Non ho fatto niente, avete sbagliato persona'

ORTA NOVA, 27 gennaio 2021, 10:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Procura di Foggia ha disposto il fermo di Gerardo Tarantino: il 46enne bracciante agricolo è accusato di aver ucciso Tiziana Gentile, la donna di 48 anni accoltellata ieri sera alla gola nel suo appartamento ad Orta Nova, nel Foggiano. L'uomo - conferma il suo difensore, l'avvocato Michele Sodrio - è stato fermato dai carabinieri nei pressi dell'abitazione della vittima. La donna, bracciante agricola, era sposata e aveva due figli di 17 e 18 anni. Il movente del delitto non è ancora chiaro.
    Durante l'interrogatorio in caserma l'uomo ha detto: "Non ho fatto niente, state sbagliando persona". "Il mio cliente si dichiara disperatamente innocente - afferma all'ANSA il suo difensore Michele Sodrio -. In caserma ha compiuto gesti di autolesionismo sbattendo più volte la testa contro il muro". "Il fermato - riferisce Sodrio - ha svolto il servizio di leva nei carabinieri ed è impegnato da sempre nelle associazioni religiose e di volontariato". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza