Era agli arresti domiciliari
perché accusato di lesioni personali aggravate e sequestro di
persona nei confronti della ex moglie e malgrado ciò, lo scorso
21 dicembre scorso è evaso raggiungendo la donna che si
apprestava ad andare al lavoro, aggredendola e picchiandola.
Protagonista della vicenda un cittadino marocchino 59enne,
arrestato dai Carabinieri di Gattatico, e condotto in carcere in
seguito alla decisione del Gip del Tribunale di Reggio Emilia di
aggravare la misura cautelare emessa inizialmente.
Ad allertare i militari era stata la stessa donna, una
operaia 49enne raggiunta dall'ex marito che, dopo averla
strattonata e costretta con forza a uscire dalla macchina, non
ha esitato a prenderla a pugni, finendo per essere arrestato.
Il 59enne era finito ai domiciliari lo scorso mese di agosto:
benchè gravato da una tripla misura cautelare - allontanamento
dalla casa familiare, divieto di avvicinamento a meno di 150
metri dall'ex moglie e da tutti i luoghi da lei abitualmente
frequentati e divieto di dimora - aveva aggredito la donna
perforandole il timpano con un forte schiaffo al volto e
afferrandola per la gola.
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