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Covid: Comitato cita in sede civile Governo e Lombardia

Covid: Comitato cita in sede civile Governo e Lombardia

In 500 chiedono complessivamente 100 milioni

MILANO, 23 dicembre 2020, 11:29

Redazione ANSA

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Gli esponenti del Comitato 'Noi denunceremo' , che hanno depositato centinaia di denunce a Bergamo di persone che hanno perso parenti per via del coronavirus, agiscono ora in sede civile. In più di cinquecento depositeranno un atto di citazione che chiama in causa la Presidenza del Consiglio, il ministero della Salute e la Regione Lombardia solo per i suoi residenti, chiedendo complessivamente 100 milioni di euro (suddivisi in calcoli precisi per ogni famiglia). Secondo il Comitato, qualsiasi danno ingiusto, doloso o colposo, va risarcito.
    La colpa delle istituzioni secondo il legale che rappresenta i parenti delle vittima, Consuelo Locati, sta nell'impreparazione iniziale, nel presunto ritardo con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza, nelle fasi successive in cui, secondo i parenti delle vittime, non sempre il Comitato tecnico scientifico è stato ascoltato.
    Numerosi i documenti che saranno depositati: dai verbali dello stesso Cts al piano pandemico del 2006 ritenuto identico a quello del 2017, lo studio del generale in pensione Pierpaolo Lunelli sui piani pandemici e l'ormai noto report dei ricercatori dell'Oms a Venezia, scomparso dal sito dell'organizzazione nel giro di un giorno.
   

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