/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ultrà Samp aggrediscono giovane, sette obblighi dimora

Ultrà Samp aggrediscono giovane, sette obblighi dimora

Genova, lancio mozzicone su ragazzo, a proteste reazione gruppo

GENOVA, 16 dicembre 2020, 15:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nove ultrà della Sampdoria tra i 21 e i 31 anni hanno aggredito un 23 enne di origini gambiane in centro a Genova. I fatti risalgono al 5 settembre ma al termine delle indagini sono state eseguite ieri 7 misure cautelari: cinque obblighi di dimora e due divieti di dimora a Genova.
    Altre due persone sono state denunciate. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato Centro, i nove tifosi, difesi dall'avvocato Matteo Carpi, avevano aggredito la vittima dopo che aveva protestato perché uno degli ultrà gli aveva lanciato una sigaretta accesa. In un primo momento era riuscito ad allontanarsi. Ma tornato nella stessa piazza, era incappato di nuovo nel gruppo, a cui si sono aggiunte altre persone, con in mano cinture: prima il ragazzo è stato bloccato e poi colpito, fino a quando non è riuscito a liberarsi e a scappare. In un primo momento era stata contestata l'aggravante dell'odio razziale, ma l'accusa è caduta in un secondo momento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza