Da Ostia ad Ariccia, da Civitavecchia
ad Anzio i tamponi rapidi dai medici di famiglia sono diventati
realtà nel Lazio. I medici di medicina generale hanno iniziato a
effettuare i test antigenici e le Asl - ha reso noto l'assessore
regionale alla Sanità, Alessio D'Amato - stanno distribuendo i
primi 50 mila test (dei 200 mila previsti) con i relativi
dispositivi di protezione individuale. "L'impegno dei medici di
medicina generale in questa fase è assolutamente rilevante - ha
sottolineato D'Amato - In questa fase i test rapidi
rappresentano un valido strumento di screening per individuare
precocemente sospetti casi positivi". E "presto", ha assicurato
l'assessore, ci saranno "a disposizione i test differenziali che
discriminano il COVID dall'influenza stagionale". Sono a Ostia,
Ariccia, Civitavecchia, Anzio, Tor de Cenci i primi studi di
medici di medicina generale che stanno eseguendo i tamponi
rapidi antigenici. La FIMMG di Roma ha spiegato che a Ostia su
50 prelievi sono stati individuati 4 positivi asintomatici e ad
Ariccia due. "Cittadini con una carica virale ben marcata e che
diversamente avrebbero continuato a diffondere il virus" viene
sottolineato. Ad oggi i medici di famiglia che hanno aderito al
bando regionale sono circa 500, in crescita rispetto ai 350 che
risposero al primo avviso. A Ostia 25 tamponi sono stati
eseguiti nel centro anziani di via dell'Idroscalo da Fabio
Valente che lavora in un gruppo di nove colleghi: "Abbiamo
parlato con il Municipio che ha dato il suo assenso e gli
anziani del centro si sono messi a disposizione - ha spiegato -
I locali permettono di lavorare in totale sicurezza. A breve
saranno disponibili altri quattro centri anziani e questo
permetterà di creare l'infrastruttura necessaria a intercettare
il virus prima che si diffonda".
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