Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Polizia smantella baby gang, 3 in carcere e 18 indagati

Polizia smantella baby gang, 3 in carcere e 18 indagati

Banda 'Inferno albanese' operava a Chiavari, 16 perquisizioni

ROMA, 10 ottobre 2020, 22:32

Redazione ANSA

ANSACheck

Una ricostruzione fotografica di una aggressione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una ricostruzione fotografica di una aggressione - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una ricostruzione fotografica di una aggressione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una lunga serie di reati per affermare la propria supremazia sugli altri coetanei. Li avrebbe commessi una banda di ragazzi chiamata 'Hellbanianz' (inferno albanese) che operava nella zona del Tigullio, in Liguria. L'indagine della Polizia, scattata dopo un'aggressione nei confronti di due minori, ha portato a 16 perquisizioni e all'arresto di 3 ragazzi, associati ad un carcere minorile piemontese. Diciotto sono gli indagati.

Durante l'attività sono stati ricostruiti una ventina di episodi violenti di cui si sono resi responsabili alcuni componenti del gruppo: rapine, furti, estorsioni, aggressioni, lesioni, percosse e molestie e numerosi atti di bullismo perpetrati anche attraverso i social network, utilizzati per contattare e minacciare le vittime.Durante le perquisizioni sono state rinvenute due pistole giocattolo le cui immagini sono state postate sui vari profili social dei ragazzi e acquisiti numerosi video di risse e aggressioni.
L'attività investigativa non si è ancora conclusa e al momento conta, iscritti nel registro degli indagati, 18 ragazzi, 13 dei quali minorenni. Tre di questi, i responsabili dei fatti più gravi, sono stati trasferiti in un carcere minorile piemontese. Tra gli episodi più efferati, la rapina commessa su un treno durante la quale un minorenne è stato selvaggiamente picchiato da quattro ragazzi mentre un quinto filmava il pestaggio. Numerosi anche gli atti di bullismo come le percosse inflitte a un ragazzino che è stato fatto inginocchiare, deriso, umiliato e quello a danno di un adolescente al quale è stato aperto il getto di un estintore sul volto procurandogli lesioni fisiche e una pesante umiliazione dopo che la sua fotografia, scattata negli attimi successivi all'aggressione, è stata pubblicata sui social con frasi denigratorie. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza