Sulle riaperture "il governo deve
stabilire delle linee guida, ma poi dal 18 maggio dovranno
essere i presidenti a valutare, perché già ora il peso delle
decisioni ricade innanzitutto su di noi". Lo afferma il
governatore della Puglia, Michele Emiliano, secondo cui "il vero
nodo è quello dei tamponi, ossia quanti ne vanno fatti da
ciascuna Regione, e su questo da Roma devono darci indicazioni
chiare". "I soldi necessari per tamponi, reagenti e tutto il
resto li chiederemo indietro al governo. Ma se noi abbiamo come
obiettivo di eseguire 15mila tamponi al giorno e il Veneto
100mila, vanno fissati dei tetti per ogni Regione, e lo devono
fare da Roma". "Altrimenti - avverte Emiliano - si scatenerà una
guerra sugli investimenti e il reperimento di questo materiale".
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