/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: numeri salgono, picco dopo il 25 marzo

Coronavirus: numeri salgono, picco dopo il 25 marzo

Oms, Rischio che epidemia possa tornare

18 marzo 2020, 13:52

Redazione ANSA

ANSACheck

Tamponi e contagiat in Italiai - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tamponi e contagiat in Italiai - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tamponi e contagiat in Italiai - RIPRODUZIONE RISERVATA

Salgono i numeri dell'epidemia di coronavirus in Italia, con 26.062 casi (2.989 in più rispetto a lunedì) e il numero complessivo dei contagiati, comprese vittime e guariti, è pari a 31.506; i decessi solo aumentati a 2.503 (345 più di lunedì), confermando l'incremento del 10% che si osserva da giorni.

Sono cifre che confermano la tendenza generale, mentre l'attenzione si sposta verso la situazione nel Centro-Sud ed è ancora difficile dire quando ci sarà il picco, che potrebbe arrivare fra il 25 marzo e il 15 aprile.

Nel frattempo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) avverte che esiste il rischio che l'epidemia possa tornare. "Il rischio che l'epidemia di Covid-19 dopo questa prima fase possa in seguito ripartire c'è, a partire dalla Cina, dove certo non tutta la popolazione è stata colpita", ha detto il direttore generale aggiunto dell'Oms, Ranieri Guerra, a margine della conferenza stampa della Protezione civile.

Nel frattempo si guarda ai dati attuali. "I numeri di una giornata non hanno rilevanza statistica e si inseriscono bene nella tendenza osservata in questi giorni", osserva il fisico Giorgio Sestili, curatore della pagina Facebook dedicata all'analisi dei dati epidemiologici sul coronavirus.

"Non sono numeri né buoni né negativi, ma sul dato nazionale siamo certi che non sia più crescita esponenziale", ha aggiunto. "Finora è stata la Lombardia a trainare il dato nazionale, ma adesso lo sta rallentando in quanto la crescita, sebbene ci sia ancora, è più lenta. Nei prossimi giorni - ha aggiunto - sarà importante vedere il dato relativo al Centro-Sud, dove si osserva una crescita veloce ed esponenziale, ma dove non si vedono ancora gli effetti delle misure restrittive".

Per questi motivi, ha proseguito Sestili, "c'è un'incertezza molto ampia riguardo all'arrivo del picco. Quello che possiamo dire - ha aggiunto - è che alcune analisi parlano di un picco che potrebbe aggirarsi fra il 25 marzo e il 15 aprile".

Sono però ancora moltissime le variabili da considerare e nel frattempo "è importantissimo continuare con la chiusura totale ed evitare la nascita di focolai nel Centro-Sud". Un concetto ribadito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa della Protezione civile: "Quello che è importante è limitare la mobilità e stare più possibile a casa perché questo è l'unico modo che ci permette di ridurre" la diffusione del virus.

E' ancora "prematuro - ha aggiunto - fare previsioni sulla diffusione del virus al Sud e per poter esprimere dei giudizi"; quanto al picco, Borrelli ha osservato che "la prossima settimana potremo avere dati più adeguati in relazione alle misure adottate". E' un tema, quello del contenimento, ormai prioritario in tutta l'Europa, come ha rilevato Ranieri Guerra.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza