/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Crescono i guariti ma sono 2706 i malati e 107 i decessi - I NUMERI

Crescono i guariti ma sono 2706 i malati e 107 i decessi - I NUMERI

Sono 1.346 i malati ricoverati con sintomi e 1.065 quelli in isolamento domiciliare

05 marzo 2020, 08:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 i morti, 28 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile.

Crescono le persone guarite. Sono 276, 116 in più rispetto a martedì. L'aumento è del 72,5%, il maggiore registrato negli ultimi giorni. 

I dati aggiornati dicono che i morti sono arrivati a 107, il 3,47% del totale dei contagiati, e che ci sono 295 malati in terapia intensiva, 66 in più di ieri, pari al 28,8% in più. Ma è anche vero che sono poco più del 10% dei 2.706 malati totali.

Tra loro non c'è il ministro Patuanelli: il titolare del Mise, che la settimana scorsa aveva incontrato l'assessore lombardo Mattinzoli poi risultato positivo, si è sottoposto al tampone ed è risultato negativo. Ora è comunque in isolamento al ministero.

1.346 sono invece i malati ricoverati con sintomi e 1.065 quelli in isolamento domiciliare. L'obiettivo del governo è dunque quello di evitare che aumentino in maniera esponenziale i ricoverati più gravi, mandando in crisi tutto il sistema. Ed infatti, oltre al Dpcm, l'esecutivo ha messo in campo altre due misure. Da un lato il ministero della Salute ha disposto il potenziamento del 50% dei posti a disposizione nei reparti di terapia intensiva e del 100% in quelli di pneumologia e malattie infettive, oltre alla possibilità di reclutare medici e sanitari da altre parti d'Italia da dirottare negli ospedali delle zone rosse, che dall'inizio della crisi sono quelli più sotto pressione. Dall'altro il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato la Centrale remota di soccorso sanitario (Cross), un meccanismo che consente, in caso di emergenza, di trasferire da una regione all'altra i malati se non ci sono posti disponibili. Il Dpcm firmato da Conte in serata contiene poi tutta un'altra serie di indicazioni. Raccomanda alle persone anziane di limitare le uscite da casa, ribadisce la necessità di evitare strette di mano, abbracci e baci, vieta la visita ai parenti dei ricoverati negli hospice e nelle residenze sanitarie assistite, così come l'attesa nei pronti soccorso per le persone che non devono essere visitate. 

LA CONFERENZA STAMPA

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza