Un avvocato 39enne del foro di
Bologna è stato arrestato dalla Polizia insieme a un complice
tunisino con l'accusa di avere messo in piedi un 'giro' di
permessi di soggiorno ottenuti in modo illecito. Entrambi gli
indagati sono finiti ai domiciliari, in esecuzione di
un'ordinanza del Gip Roberta Dioguardi su richiesta del Pm
Rossella Poggioli, per i reati di falso ideologico in atto
pubblico per induzione in errore, contraffazione e utilizzo di
documenti al fine di determinare il rilascio del permesso di
soggiorno e favoreggiamento della permanenza in clandestinità
nel territorio dello Stato.
L'indagine della squadra Mobile, che vede indagate in tutto
41 persone, ha preso avvio nel giugno 2018 da segnalazioni
provenienti dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna,
che aveva registrato un deciso aumento delle domande di
protezione internazionale, avanzate anche da cittadini stranieri
che dimoravano in Italia da diverso tempo ma privi di un
regolare permesso di soggiorno.
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