Saranno tutti processati i 29
presunti componenti di un clan mafioso foggiano accusati, a
vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni e rapine
aggravate, detenzione illegale di armi e tentato omicidio. Il
gup del Tribunale di Bari Giovanni Anglana ha fissato per il 12
dicembre l'inizio del processo con rito abbreviato per 25 di
loro, che sarà celebrato nella sede di via Dioguardi. Tra gli
imputati ci sono i capi clan Rocco Moretti, Vito Bruno Lanza e
Roberto Sinesi. Altri quattro imputati sono stati rinviati a
giudizio. Il processo inizierà il 7 novembre dinanzi al
Tribunale di Foggia.
Nell'udienza preliminare si sono costituiti parte civile il
Comune di Foggia, la Fondazione Antiracket Puglia e la Regione
Puglia, con il presidente Michele Emiliano che oggi ha
partecipato all'udienza nell'aula bunker di Bitonto. Tra il 2015
e il 2018 il clan avrebbe imposto il pizzo a decine di
commercianti e imprenditori della provincia di Foggia, arrivando
a chiedere fino a 200 mila euro.
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