Il Tribunale civile di Bologna ha
condannato Lamborghini spa a risarcire con 450 mila euro, più
interessi legali, il padre di Andrea Mamè, pilota milanese di 41
anni morto il 30 giugno 2013 sul circuito francese Paul Ricard a
Le Castellet, durante il primo giro di una corsa del
'Lamborghini Blancpain Super Trofeo', riservata alle vetture
della Casa del Toro. In quella gara, per il giudice, ci fu una
"violazione delle norme di prudenza". Antonio Mamè ha intentato
la causa assistito dai legali Marco Baroncini e Silvia Gavioli.
"L'affermazione di responsabilità - dice il legale della
Lamborghini Gabriele Bordoni - passa attraverso concetti che
respingiamo. Da un lato è. Nella sentenza si parla di una
pretesa pericolosità nel circuito di Le Castellet che viceversa
è da sempre omologato Fia non solo per le gare del tipo di
quella che si era tenuta quel giorno, ma anche per le gare di
F1. Difficile immaginarne la pericolosità".
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