Maxi sequestro di cibo contraffatto
al porto di Genova. La guardia di finanza e l'Agenzia delle
dogane hanno scoperto, presso il bacino di Prà, otto tonnellate
di alimenti provenienti dalle Filippine e destinate a un
grossista lombardo. I prodotti avevano il marchio Parmesan, nome
evocativo del parmigiano, eccellenza alimentare italiana. I
preparati alimentari sono stati ritirati dal mercato anche
perché potenzialmente pericolosi per la salute. Il legale
rappresentante della società importatrice, di origini cinesi, è
stato denunciato, mentre la medesima società è stata
segnalata per fatti costituenti reato della normativa in tema di
responsabilità amministrativa degli enti. Nell'occasione,
Coldiretti Liguria ha ricordato come la contraffazione
alimentare "ruba all'Italia 300 mila posti di lavoro" e quindi
"va fermata. Bisogna sempre garantire che un prodotto acquistato
come italiano provenga solo e esclusivamente dal nostro Paese".
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