E' considerato il padre del bypass
aorto-coronarico, l'intervento di cardiochirurgia più eseguito
al mondo, ma anche un filantropo che ha dedicato buona parte
della sua vita a cercare di garantire anche ai più poveri
l'accesso alle cure più complesse. Oggi è l'anniversario della
nascita, 96 anni fa, di Renè Favaloro, cardiochirurgo argentino
di fama mondiale, e la ricorrenza è stata celebrata dal doodle
di Google, che lo raffigura con il camice, la cuffia e la
mascherina, pronto per operare.
Favaloro, i cui i nonni erano di Valdichiesa, nell'arcipelago
delle Eolie, eseguì per primo l'intervento di bypass, che
consiste nell'aggirare un'ostruzione in un vaso sanguigno
utilizzando un frammento di arteria, nel maggio del 1967, quando
lavorava nella Cleveland Clinic. Tornato in patria negli anni
'70 diede vita alla Fondazione Favaloro, dedicata alla ricerca
nel campo della chirurgia ma anche, attraverso alcuni istituti,
a permettere l'accesso agli interventi anche alle persone meno
abbienti. Favaloro morì suicida il 29 luglio del 2000,
probabilmente per i debiti accumulati a causa della crisi
economica del paese. Il chirurgo veniva spesso in Italia, al
punto da ricevere la cittadinanza onoraria dalle città di Leni,
di Malfa e di Santa Marina Salina. Nel 1991 l'allora presidente
della Repubblica italiana Francesco Cossiga lo insignì del
titolo di Grande ufficiale dell'Ordine al merito.
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