Il Papa ribadisce tutta la sua
vicinanza ai terremotati di Camerino: "Sono venuto oggi
semplicemente per starvi vicino; sono qui a pregare con voi Dio
che si ricorda di noi, perché nessuno si scordi di chi è in
difficoltà. Prego il Dio della speranza, perché ciò che è
instabile in terra non faccia vacillare la certezza che abbiamo
dentro. Prego il Dio Vicino, perché susciti gesti concreti di
prossimità", ha detto il Papa nell'omelia della messa a piazza
Cavour.
"Sono passati quasi tre anni - ha detto Papa Francesco
riferendosi al sisma - e il rischio è che, dopo il primo
coinvolgimento emotivo e mediatico, l'attenzione cali e le
promesse vadano a finire nel dimenticatoio, aumentando la
frustrazione di chi vede il territorio spopolarsi sempre di
più". "Il Signore invece spinge a ricordare, riparare,
ricostruire, e a farlo insieme, senza mai dimenticare chi
soffre", ha sottolineato il Papa.
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