Una stufetta usata dagli operai per
riscaldarsi nell'area di lavoro, in un spazio circoscritto di 10
metri quadrati, sarebbe stata la causa del rogo divampato ieri
nello stabilimento della Tontarelli spa, azienda leader nella
produzione di casalinghi in plastica. È una ipotesi al vaglio
della Procura di Ancona: il pm Rosario Lioniello ha aperto un
fascicolo per incendio contro ignoti. La stufetta potrebbe aver
surriscaldato il materiale plastico nelle immediate vicinanze
scatenando una autocombustione che ha fatto divampare le prime
fiamme. In questo caso si potrebbe ravvisare una imperizia nella
condotta di chi avrebbe usato la stufetta. Nel capannone ci
sarebbero stati almeno due operai al lavoro. Non è escluso che
la Procura disponga una consulenza tecnica oppure un incidente
probatorio per cristallizzare eventuali prove che potrebbero
andare perse fino alla chiusura del fascicolo. Escluso il dolo.
L'incendio avrebbe avuto una origine accidentale.
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