"Non auguro a nessuno - nemmeno al
mio peggiore nemico - di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo
vivendo. Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria
consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori". Lo
dice in un post su facebook Tiziano Renzi. "Voglio che sia
chiara una cosa: i giornali sono pieni solo delle ricostruzioni
dell'accusa. Io affermo qui (e purtroppo per il momento posso
solo qui) che queste ricostruzioni sono FALSE", aggiunge.
"Io affronterò il processo nelle aule dei tribunali da cittadino
massacrato preventivamente sui media ma da cittadino incensurato
che rivendica con forza la propria innocenza", continua
'gridando' la sua verità sull'inchiesta della procura che lo
vede, da lunedì, ai domiciliari insieme alla moglie Laura
Bovoli. "Non abbiamo fatto mai fatture false, non siamo
amministratori di fatto, non abbiamo fatto bancarotta, non
abbiamo lavoratori in nero". Il gip li ha autorizzati a
trasferirsi, sempre ai domiciliari, a casa di una delle figlie.
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