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Omicidio Sassarese: sparo a bruciapelo

Omicidio Sassarese: sparo a bruciapelo

Da esame indizi utili per risolvere giallo,Ris a lavoro su ogiva

SASSARI, 22 gennaio 2019, 10:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un proiettile piccolo, sparato a bruciapelo e penetrato nel torace di Diego Baltolu dall'alto verso il basso, fino a nascondersi fra i tessuti molli del petto. Lo rivela l'autopsia sul corpo del 19enne di Alà dei Sardi ucciso da un colpo di pistola, la notte tra venerdì e sabato scorsi e ritrovato sui gradini di fronte all'abitazione in cui vive la fidanzata di 30 anni, a Buddusò, nel Sassarese.
    L'esame condotto dal medico legale Salvatore Lorenzoni in presenza del collega Francesco Serra, nominato dai familiari di Baltolu tramite il loro legale, Giampaolo Murrighile, è andata avanti fino a tarda sera, fornendo risposte utili al lavoro degli inquirenti, impegnati nella ricostruzione di una tragedia che resta ancora avvolta nel mistero.
    I medici legali hanno avuto non poche difficoltà a trovare l'ogiva del proiettile nel petto di Baltolu, proprio a causa delle sue dimensioni minime, e della posizione in cui si era fermata.
   

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