Occorre "fare delle
diversità occasione di ascolto e reciproca stima" affinché siano
"sconfitti i fondamentalismi, portatori di violenza e generatori
di miseria intellettuale e morale". Lo ha detto il Segretario di
Stato vaticano, card. Pietro Parolin, nell'omelia della messa
per l'ordinazione episcopale di mons. Christophe Zakhia
El-Kassis, sacerdote libanese nominato dal Papa Nunzio in
Pakistan. In Pakistan - ha aggiunto Parolin - "troverai una
popolazione in larga parte musulmana, con minoranze cristiane e
tra queste quella cattolica alla quale dovrai portare
particolare vicinanza, la vicinanza del Papa a queste persone,
nostri fratelli e sorelle nella fede, e sostenerle e
incoraggiarle". Il Nunzio è chiamato come "pastore e
diplomatico, a promuovere e intensificare canali di conoscenza,
incontro e dialogo tra differenti credi religiosi e diverse
componenti della società". Il card. Parolin ha anche pregato
perché la Chiesa sia "preservata da divisioni e lacerazioni".
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