Si è costituito ieri sera
ed è ora sottoposto a fermo Alessandro Cacciatore, pregiudicato
28enne di Barletta, che ha confessato di avere ucciso Ruggiero
Lattanzio, il 57enne con precedenti penali ed elemento di spicco
della criminalità barlettana, ucciso intorno alle 13 di ieri con
colpi di pistola mentre era per strada. Ieri sera, nel
commissariato di polizia, Cacciatore è stato ascoltato dal pm
della procura di Trani, Giovanni Lucio Vaira, e dal sostituto
procuratore della Dda di Bari, Ettore Cardinali. A loro ha detto
di avere deciso di uccidere Lattanzio dopo una lite avuta con il
figlio di quest'ultimo la notte del 31 dicembre scorso. Durante
il litigio, il figlio di Lattanzio avrebbe minacciato Cacciatore
che temeva ritorsioni da parte del padre. Gli inquirenti stanno
verificando l'attendibilità delle dichiarazioni. Mentre in
prefettura a Barletta è in corso una riunione sulla vicenda,
convocata dal prefetto Dario Emilio Sensi.
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