"Ci sono 3 indagati con l'ipotesi di
reato: è omicidio colposo". E' quanto ha detto il procuratore
capo di Rieti, Lina Cusano, in merito all'incidente avvenuto
mercoledì scorso nell'area di servizio Ip di Borgo Quinzio.
Si tratta del gestore e un dipendente del distributore e dell'
l'autista dell'autocisterna esplosa. L'iscrizione si è resa
necessaria "per lo svolgimento di attività irripetibili".
Intanto è in corso nel reparto di medicina legale dell'ospedale
de' Lellis di Rieti l'autopsia delle due vittime dell'incidente:
il vigile del fuoco di Rieti, Stefano Colasanti, 50 anni, e un
38enne che si trovava nella zona, Andrea Maggi. Non è escluso
che si svolgerà un incidente probatorio per fare chiarezza su
quanto è accaduto. "Dipende dall'evoluzione delle cose", ha
spiegato il procuratore Cusano. Rispondendo ad una domanda se
l'esplosione potrebbe essere stata causata da un errore umano,
il procuratore ha spiegato che la Procura "non ha piste in
questo momento".
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