(ANSA)- ROMA, 12 NOV - Condividere i dati clinici, mettendoli a
disposizione dei centri connessi per poter essere analizzati e
studiati e con il vantaggio eventuale per il paziente che chi lo
cura li abbia a disposizione aggiornati tutte le volte che e'
necessario, ma in maniera trasparente e ancora più sicura.
Tracciandone ogni modifica, per evitare qualsiasi uso improprio.
Non solo: per le aziende anche un modo per contrastare il
fenomeno anche della contraffazione dei farmaci. A questo
potrebbe servire la tecnologia blockchain, la tecnologia dei
'blocchi' sviluppata nel 2008 per rivoluzionare il mondo della
finanza grazie all'adozione delle criptovalute, nella sua
applicazione sanitaria. In termini semplici è un registro
decentralizzato di cui ciascun componente detiene una copia, una
sorta di database organizzato in blocchi crittigrafati. In
sanità in prima linea a sperimentarla e' l'Istituto Superiore di
Sanità, per i dati di una piattaforma sulle epatiti virali.
"Mettere sotto BlockChain la piattaforma italiana per lo studio
delle Terapie delle Epatiti Virali (PITER) dell'ISS - spiega il
presidente Walter Ricciardi - rappresenta un passaggio
pionieristico, il primo esempio italiano di "democratizzazione"
di un database sanitario di cui i centri specialistici afferenti
condivideranno e utilizzeranno i contenuti, secondo una
metodologia che garantisce la massima trasparenza, e assicura al
tempo stesso ai cittadini privacy e incorruttibilità dei dati
dall'esterno". "I dati della piattaforma- aggiunge Stefano
Vella, Direttore del Centro per la Salute Globale dell'ISS-
saranno di fatto il primo Registro Italiano a essere realizzato
con tecnologia BlockChain. "Tutti gli epatologi e infettivologi
disporranno così della più grande casistica di ricerca clinica
sul tema con i dati di circa 12mila pazienti e 105-108 centri
clinici. "Non è una panacea che risolve da sola tutte le sfide
della interoperabilità dei dati- conclude Massimiliano
Barawitzka, di innovazione nel campo della salute, ma è
sicuramente un percorso da intraprendere da subito".
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