Si è avvalso della facoltà di non
rispondere, oggi a Modena nell'interrogatorio di garanzia,
Raffaele Esposito, il 34enne destinatario di una doppia
ordinanza di custodia cautelare per omicidio, violenza sessuale
e tentato sequestro di persona, detenuto nel carcere di
Sant'Anna.
Nei precedenti interrogatori, Esposito, cuoco residente a
Savignano sul Panaro, aveva riconosciuto di essere l'autore
della violenza sessuale e di aver dato fuoco al corpo di Neata
Vasilica Nicoleta, prostituta romena di 31 anni, mentre un video
lo inchioda per quel che riguarda il tentato sequestro di
persona, avvenuto proprio a Savignano. Ha però negato di essere
l'autore dell'omicidio, riferendo che ad uccidere la giovane
sarebbero stati "due uomini neri", versione che non viene
ritenuta minimamente credibile dagli inquirenti.
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