Anche se una residenza sanitaria
assistita "non è una struttura ospedaliera" coloro che "vi
operano" hanno "il compito di elaborare e far attuare in
concreto i trattamenti necessari per preservare l'incolumità dei
ricoverati" e "l'obbligo di svolgere quel ruolo di garanzia" che
deriva "dal ricovero". Con queste motivazioni il gip di Milano
ha ordinato di indagare ancora e di non archiviare l'inchiesta
per omicidio colposo a carico del responsabile sanitario del Rsa
milanese 'Virgilio Ferrari', dove due anni fa una paziente di 78
anni con problemi psichiatrici si suicidò buttandosi da una
finestra della struttura che era stata stata lasciata aperta.
La Procura aveva chiesto di archiviare le accuse a carico del
responsabile della residenza per anziani e la decisione del
giudice Alfonsa Ferraro è arrivata a seguito dell'opposizione
del legale dei familiari della donna, l'avvocato Luca Ponzoni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA