Sono stati condannati per tentato
omicidio aggravato i tre ragazzi albanesi, un 19enne e due
18enni, che il 4 marzo aggredirono due connazionali minorenni,
di 16 e 17 anni, in piazza Nettuno, a Bologna. Il Gip del
Tribunale, Rossella Materia al termine del processo, che si è
svolto con la formula del rito abbreviato, ha stabilito una pena
di 8 anni per il ragazzo più grande, colui che materialmente ha
inferto due coltellate ai connazionali, mentre gli altri
imputati sono stati condannati a 5 anni. Per i tre, tutti
incensurati, la Pm, Manuela Cavallo aveva chiesto 12, 11 e 10
anni di carcere. I giovani si trovano già alla Dozza.
Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile della Polizia
l'aggressione scattò come reazione ad un' 'occhiata di troppo'
che avrebbe infastidito i ragazzi più grandi. L'avvocato Lucio
Strazziari, difensore di uno dei due 18enni, ha annunciato che
insieme ai colleghi Roberto D'Errico e Fabio Pancaldi, che
assistono rispettivamente il 19enne e l'altro 18enne, faranno
appello.
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