Ha rischiato di morire facendo
snorkeling nei Paesi Arabi e sostiene che la colpa sia di una
maschera subacquea 'Easybreath' acquistata da Decathlon a
Grugliasco (Torino). Per questo motivo Ranieri Paluselli,
timpanista del Teatro Regio di Torino assistito dallo studio
legale Ambrosio e Commodo, ha chiesto un risarcimento alla
multinazionale. Il 26 luglio ci sarà la mediazione.
L'uomo, il 14 settembre 2017, era in Oman per la prima
dell'Aida e ha fatto snorkeling nell'oceano Indiano. Forse a
causa di un difetto della maschera, acquistata pochi giorni
prima, non è riuscito a respirare e ha perso conoscenza.
Soccorso dai colleghi, è stato trasportato in ospedale.
"La maschera era nuova e forse non idonea - dicono gli
avvocati Ludovica e Renato Ambrosio - Chiediamo più attenzione
nella vendita. Il nostro cliente ha una capacità polmonare
ridotta per una scogliosi. Aveva già fatto snorkeling e non era
successo nulla, forse questa maschera non era adatta a lui. E'
stato fortunato, poteva morire".
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