Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Palagiustizia Bari: udienze in tendopoli

Palagiustizia Bari: udienze in tendopoli

Magistrati e avvocati nelle tre strutture protezione civile

BARI, 28 maggio 2018, 10:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono cominciate nelle tre tensostrutture montate dalla Protezione civile regionale le udienze di rinvio dei processi penali ordinari, dopo la dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia barese di via Nazariantz.
    All'ingresso del palazzo ci sono i bagni chimici, poi un totem con le indicazioni delle aule d'udienza allestite in altrettante tensostrutture montate sul parcheggio sterrato, quindi il gazebo giallo con i carabinieri che fanno i controlli. La tenda più grande, quella da 200 mq, è refrigerata mentre le altre due, da 75 mq l'una, non hanno condizionatori.
    "Non avremmo mai voluto celebrare una udienza sotto una tenda della Protezione civile" è scritto su un cartello all'ingresso a firma dei giudici presidenti delle sezioni penali. "Siamo vittime, tutti noi operatori della giustizia ed anche tutti i cittadini che del servizio giustizia fruiscono, non di un terremoto naturale ma di uno provocato dalla burocrazia e inefficienze".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza