Ancora un militare morto per un
carcinoma dopo avere partecipato a missioni all'estero ed essere
stato esposto all'uranio impoverito. Si chiamava Giuseppe De
Biasi, caporal maggiore dell'Esercito, era nato nel 1977 in
provincia di Taranto ed era stato nei paracadutisti e nei
bersaglieri in Bosnia (1999), Kosovo (2003), Afghanistan
(2009-2010) e Libano (2012). Lo comunica Domenico Leggiero
dell'Osservatorio Militare.
"Tanto per cambiare - lamenta Leggiero - anche Giuseppe, per
il ministero della Difesa, non farà parte di quei militari
ammalati e deceduti in servizio e per cause di servizio. Anche
Giuseppe, come la maggior parte dei suoi colleghi che lo hanno
preceduto, al momento della malattia viene abbandonato e
lasciato al proprio destino, avendo ben cura di non conteggiarlo
tra i casi riportati dall'Osservatorio epidemiologico della
Difesa, smascherato però dai lavori della IV Commissione
parlamentare d'inchiesta presieduta dall'on. Giampiero Scanu".
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