La Polizia di Stato ha scoperto a
Giugliano in Campania (Napoli) un locale condominiale adibito a
deposito dove i trafficanti di sostanze stupefacenti avevano
stoccato abiti da donna e corpetti nei cui reggiseni c'era
stoffa per l'imbottitura imbevuta di cocaina.
L'originale sistema di trasporto è venuto alla luce in
un'abitazione di Marano di Napoli adibita a laboratorio per
l'estrazione della cocaina dai vestiti dove gli agenti della
Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno sorpreso due
incensurati, un italiano e un peruviano, ritenuti i chimici
della banda.
Da una stima è emerso che nei 500 pezzi di stoffa ricavati
dai 10 abiti da donna e dai 42 corpetti di merletto sequestrati
a Giugliano c'erano circa 5 chilogrammi di cocaina con
elevatissimo grado di purezza che, opportunamente 'tagliata',
avrebbe consentito un guadagno stimato in circa 700mila euro.
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