L'annuncio online prometteva un lavoro
da segretaria ma al colloquio le mansioni richieste si
rivelavano diverse: l'avvio alla prostituzione in 'centri
massaggi' a Roma e a Pomezia. Per questo 5 persone, quattro
uomini e una donna, sono state arrestate dai carabinieri di
Pomezia in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare
emessa dal gip del Tribunale di Velletri su richiesta della
locale Procura della Repubblica. Le accuse nei confronti dei
cinque, tutti italiani, sono di sfruttamento e favoreggiamento
della prostituzione. La denuncia di una ragazza che aveva
risposto all'annuncio e si è sentita richiedere invece
prestazioni sessuali ha portato a un'indagine che ha fatto
emergere come gli arrestati avessero messo in piedi un vasto
giro di prostituzione. Due degli arrestati sono stati
accompagnati al carcere di Velletri: si facevano consegnare
dalle giovani donne il 60% di quello che veniva da loro
guadagnato e gestivano l'attività. Gli altri tre sono stati
posti agli arresti domiciliari.
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