Con lo scioglimento dei ghiacciai si
sposta il confine italo-svizzero e il rifugio italiano Guide del
Cervino, a 3.480 metri sul Plateau Rosà, si scopre per tre
quarti in territorio elvetico. La questione è emersa dopo che la
società delle guide, proprietaria dell'immobile, ha tentato di
avviare l'iter per la ristrutturazione che rischia di non poter
proseguire, intrappolato nel groviglio delle competenze tra il
comune valdostano di Valtournenche e quello svizzero di Zermmatt
e delle differenti normative nazionali. Della questione si
occuperà una Commissione paritetica in programma dal 2 al 4
maggio prossimi. Tutto nasce dal 'confine mobile' tra Italia e
Svizzera previsto da una legge del 2009. Un'invenzione resa
necessaria dopo che lo scioglimento dei ghiacciai ha cancellato
i riferimenti storici: il confine coincide ora con la linea di
cresta che nel frattempo è emersa e che ai piedi del Cervino
taglia a metà il rifugio e anche l'adiacente scuola di sci.
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