Era incapace di intendere e di
volere al momento dei fatti, perché soffre di una grave forma di
schizofrenia, il camerunese Frankline Njuakeh, 32 anni,
arrestato lo scorso 23 gennaio per tentato omicidio per avere
sferrato tre sprangate alla testa, senza alcun motivo, ad un
passante che stava aspettando il tram all'angolo tra viale
Sabotino e via Ripamonti, a Milano. E' quanto sta emergendo,
stando ad indiscrezioni, da una consulenza psichiatrica,
disposta dal pm Isabella Samek Lodovici, che verrà depositata
nei prossimi giorni.
Una consulenza che potrebbe incidere sul procedimento penale:
se un giudice, infatti, riconoscerà il vizio totale di mente,
l'uomo verrà assolto e verrà applicata una misura di sicurezza.
La consulenza era stata richiesta perché i medici del carcere di
San Vittore, dove il camerunese è detenuto, avevano segnalato
probabili disturbi psichici. La vittima dell'aggressione ha una
grossa cicatrice sulla testa e ha subito l'indebolimento
permanente dell'udito.
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