"La Giornata internazionale della
donna si celebra quest'anno sulla scia di un forte movimento
globale per i diritti delle donne, l'uguaglianza e la giustizia.
Il tema scelto, 'Time is now', arriva al momento giusto. E
rispecchia anche il fermo impegno dell'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati nel sostenere i diritti delle
donne e delle ragazze e nell'assicurare che le azioni dirette a
offrire protezione alle persone in fuga e agli apolidi e a
trovare soluzioni rispettino appieno l'età, il genere e la
diversità". Lo ha detto l'Alto Commissario dell'Unchr, Filippo
Grandi, in occasione dell'8 marzo.
"Il nostro obiettivo è valorizzare la ricchezza delle
esperienze, delle capacità e delle aspirazioni di donne e
bambine e aiutarle a realizzare tutto il loro potenziale
attraverso un migliore accesso all'istruzione, a un lavoro
dignitoso e ai servizi legali e sanitari", ha aggiunto Grandi
sottolineando che "l'Unhcr si impegna in modi molto concreti per
raggiungere questi obiettivi. In Libano, oltre il 50% dei
volontari impegnati in attività di 'outreach' sono donne. Nella
Repubblica Centrafricana, tre centri offrono aiuto alle donne
sfollate per migliorare il tasso di alfabetizzazione, combattere
la violenza sessuale e di genere e renderle indipendenti e in
grado di sostenere la propria famiglia. E in Malesia, i
prolungati investimenti fatti nella leadership, nella
comunicazione e nella formazione sulla parità di genere, hanno
aumentato del 43% il numero delle donne rifugiate che svolgono
un ruolo attivo nei processi decisionali comunitari".
"La Giornata internazionale della donna è anche l'occasione
giusta per intensificare il nostro impegno a porre fine allo
sfruttamento sessuale, agli abusi e alle molestie. Sono atti
ingiustificabili", ha detto l'Alto commissario dell'Unhcr.
"Non c'è posto nella nostra organizzazione - ha sottolineato
- per coloro che non condividono e rispettano i nostri valori
fondamentali. Esorto le vittime a denunciare e a lottare per i
propri diritti. E invito chiunque sia stato testimone di azioni
sessuali improprie nell'ambito delle operazioni Unhcr a farsi
avanti e a riferirlo".
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