"Non ho ucciso la ragazza". Lo ha
ripetuto oggi al suo nuovo legale, l'avv. Simona Matraxia di
Ascoli Piceno, Innocent Oseghale, 29 anni, uno dei tre nigeriani
fermati (un quarto è indagato a piede libero) con l'accusa di
aver ucciso e fatto a pezzi a Macerata Pamela Mastropietro,
18enne romana. A riferirlo all'ANSA è stato il difensore che ha
parlato per oltre un'ora con Oseghale nel carcere di Montacuto
ad Ancona. "L'indagato respinge l'accusa di omicidio - detto il
legale - mi ha ribadito di non aver ucciso la ragazza". "Non
sono a conoscenza degli atti. - ha proseguito Matraxia - Mi sto
recando a Macerata per avere contezza degli atti a sostegno
della misura cautelare. Altro non voglio aggiungere perché, non
avendo visto gli atti, preferisco rimanere in silenzio per il
resto".
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