Parte da Genova la prima arte
marziale al mondo contro il cyberbullismo. Si chiama Zanshin
tech, i fondatori sono quattro persone che gireranno il mondo
per incontrare i ragazzi delle scuole e per formare nuove figure
professionali. "Imparate a dominare la tecnologia, altrimenti
lei dominerà voi": è questa la prima lezione che Claudio
Canavese, capo scuola di Zanshin Tech impartisce ai ragazzi del
Liceti di Rapallo che li hanno chiamati per un incontro
formativo sulle insidie della rete. Il concetto di base è
comportarsi in rete seguendo i precetti delle arti marziali a
partire dal rispetto per tutti, aggressori compresi. Zanshin è
una parola giapponese che indica lo stato di vigilanza
controllata e serena che il maestro di arti marziali deve avere
prima durante e dopo un aggressione: è uno stato in cui si è
coscienti di tutto ciò che ci circonda (pericoli e aggressori
inclusi) senza cedere a paura, ira o ad altri sentimenti
negativi. Nel mondo virtuale le relazioni sono reali così come
le aggressioni".
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