Ha tentato di ripararsi dalle
fiamme, e dal fumo, rannicchiandosi nella vasca da bagno il
13enne morto per l'incendio che ieri a Milano è divampato nel
palazzo al civico 20 di via Cogne. Il ragazzo, nato in Italia da
genitori marocchini, era solo in casa quando si sono sprigionate
le fiamme. Seguito dai servizi sociali per disturbi della
personalità, nei prossimi giorni avrebbe dovuto frequentare un
istituto protetto.
"Vedo solo fumo" avrebbe detto il giovane in una telefonata
alla madre al lavoro. Il 13enne viveva con la donna e le due
sorelle, che erano a scuola. "Aiuto, ho paura...", le ultime
parole prima che la comunicazione si interrompesse.
Raggiunto dai soccorritori e rianimato, è stato trasportato
in condizioni disperate all'ospedale Sacco, dove è morto questa
mattina. Ed ora in via Cogne, dove l'incendio ha distrutto tre
piani del palazzo, in tanti ricordano questo ragazzo "sempre
sorridente", che per altezza e corporatura dimostrava più di 13
anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA